argomento: Agenzia delle Entrate - DIRITTO TRIBUTARIO
Con la risposta ad istanza di interpello del 25 maggio 2022, n. 296, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, anche laddove la qualità di erede risulti controversa e sia pendente un giudizio di accertamento sulla questione, a prescindere dal tipo di delazione – legittima o testamentaria – l’obbligo di presentazione della dichiarazione di successione ex art. 28, D.lgs. n. 346/1990, grava solidalmente sui chiamati all’eredità. Laddove, all’esito del giudizio, dovessero essere individuati quali eredi dei soggetti diversi da coloro che avevano precedentemente provveduto alla presentazione della dichiarazione e al versamento dell’imposta, questi ultimi potranno chiedere il rimborso dell’imposta illegittimamente pagata.
I documenti sono reperibili al seguente link: