argomento: Giurisprudenza - DIRITTO TRIBUTARIO
Con la sentenza del 24 maggio 2022, n. 16675, la Corte di Cassazione – discostandosi significativamente dalla tesi in precedenza sostenuta, ad esempio, nella sentenza dell’11 maggio 2021, n. 12372 – ha affermato che l’accordo raggiunto in sede di accertamento con adesione, costituendo una forma di esercizio del potere impositivo, non ha efficacia vincolante e non può essere assimilato ad un giudicato. Pertanto, con riguardo ai periodi d’imposta successivi a quello a cui l’accordo specificamente si riferisce, all’Ufficio non è impedito di mutare – come accaduto nel caso di specie – la qualificazione della fattispecie impositiva.
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