argomento: Agenzia delle Entrate - DIRITTO TRIBUTARIO

Con la risposta ad istanza di interpello del 10 maggio 2022, n. 258, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che, ai fini dell’accesso al Gruppo IVA, il c.d. “vincolo finanziario” – consistente nell’esistenza di una partecipazione di controllo “di diritto” almeno dal 1° luglio dell’anno solare precedente a quello di instaurazione del regime – si considera sussistente dalla data di iscrizione nel Registro delle imprese dell’atto di trasferimento delle quote della società il cui controllo viene acquisito dalla rappresentante. Infatti, alla luce di quanto disposto dal codice civile, rispettivamente, all’art. 2470, co. 3 e all’art. 2193, solo in seguito a tale adempimento – rispetto al quale il deposito dell’atto risulta funzionale – l’acquirente sarà tutelato in caso di cessioni plurime della quota, e l’atto sarà opponibile ai terzi e all’Amministrazione Finanziaria.

I documenti sono reperibili al seguente link:

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/4419962/Risposta_n_258_2022.pdf/ba83ac6d-0ae4-b43a-e654-8e6397c9b417