Il Nuovo Diritto delle SocietàISSN 2039-6880
G. Giappichelli Editore

07/05/2022 - Il giudizio di ottemperanza è precluso a seguito di sentenze di annullamento del diniego di riduzione di ipoteca

argomento: Giurisprudenza - DIRITTO TRIBUTARIO

Con sentenza n. 11908/2022, la Corte di Cassazione ha escluso che il giudizio di ottemperanza sia esperibile a seguito di sentenze non definitive su atti cd. “negativi. In deroga a quanto previsto nell’art. 70, D.lgs. n. 546/1992 – che, in via generale, ne ammette l’attivazione al solo fine di dare concreta attuazione ad obblighi derivanti da sentenze passate in giudicato –, giusta il combinato disposto degli articoli 67-bis, 68 e 69 del citato decreto legislativo, l’esercizio di tale azione è consentito anche a seguito di sentenze del giudice tributario non definitive, purchè si tratti di sentenze di condanna al pagamento di somme in favore del contribuente o in accoglimento di ricorsi contro dinieghi di rimborso. Per tale ragione, nel caso di specie, i giudici hanno negato al contribuente la possibilità di esperire l’ottemperanza a seguito di una sentenza non definitiva di annullamento del diniego di riduzione di ipoteca, non essendo essa riconducibile ad alcuna delle ipotesi supra menzionate.

Il documento è reperibile al seguente link:

http://www.italgiure.giustizia.it/xway/application/nif/clean/hc.dll?verbo=attach&db=snciv&id=./20220412/snciv@s50@a2022@n11908@tS.clean.pdf