Il Nuovo Diritto delle SocietàISSN 2039-6880
G. Giappichelli Editore

18/04/2022 - Invalidità dell’atto di scissione

argomento: Giurisprudenza - DIRITTO COMMERCIALE

La Corte di Cassazione ha ribadito che le previsioni contenute nell’art. 2504 quater c.c. ‒ richiamate, per la scissione, dall’art. 2506 ter c.c. ‒ pongono «una preclusione di carattere assoluto, che riguarda tanto il caso in cui si deducano vizi inerenti direttamente all’atto di fusione, quanto l’ipotesi in cui i vizi concernano il procedimento di formazione dell’atto e della sua iscrizione», essendo volta a «preservare l’effettività dell’organizzazione societaria nascente dall’operazione di fusione (o da quella di scissione)» e precludendo «la pronuncia dell’invalidità dell’atto una volta che ne sia operata l’iscrizione nel Registro delle imprese».

Nondimeno ‒ prosegue la Corte ‒ essa «non impedisce alle parti dell’accordo di fusione (o di scissione) di assumere determinazioni negoziali in presenza di una modificazione dei valori patrimoniali presi in considerazione nel progetto di fusione (o di scissione)».

La decisione della Corte di Cassazione del 14 marzo 2022, n. 8120, è reperibile sul sito www.ilcaso.it al seguente link:

http://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/27137.pdf