Il Nuovo Diritto delle SocietàISSN 2039-6880
G. Giappichelli Editore

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I rischi specifici o particolari d'impresa (di Umberto Bocchino)


L’Arbitro di Calcio è a tutti gli effetti un regolatore-controllore, che ha il ruolo di fare applicare le regole vigenti nel corso dello svolgimento della partita di calcio, tanto quanto lo sono altri “regolatori” in altre attività come banche e assicurazioni. Purtroppo le decisioni dell’arbitro possono a volte generare molti e svariati errori che incidono sull’esito della competizione. Gli errori arbitrali costituiscono dunque uno dei rischi specifici tipici per la gestione delle società di calcio; imprese, appunto, a tutti gli effetti. Un Rischio Specifico che, quando si materializza (perché si manifestano errori arbitrali), si traduce in effetti economici negativi sul business complessivo per la società di calcio che subisce l’errore. La soluzione per eliminare gli effetti economici negativi di questo rischio specifico latente può risiedere unicamente nell’utilizzo di Assistenti Elettronici dell’Arbitro, come per esempio il VAR-Video Assistant Referee o la moviola in campo.

The referee’s errors as a specific risk to a Football Club’s enterprise

Currently, it is not unusual that a football club is listed in a regulated market. Listed football clubs, but not only, can be considered as normal enterprises and, therefore, are subject to general and specific risks. The football referee is a regulator, controller, and “rule enforcer” for football matches. The decisions of the referee may influence the score of a match and, thus, they might prove to be mistaken. The risk of referee’s mistakes represents the specific risk posed to a football club. As any other risk, also the materialization of risk of referee’s mistakes may generate negative economic effects for the football club’s business. In order to mitigate the negative effects of this specific risk seems to be worth to consider the implementation of the technological solutions, such as the Virtual Assistant Referee (VAR) or slow motion video. The article describes the different negative economic effects an error by the referee can have on the Football Club.

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Sommario 1. Le società di calcio come imprese a tutti gli effetti. – 2. Il rischio economico generale ed il sistema dei rischi: rischi particolari o specifici. – 3. L’arbitro di calcio come regolatore, definizione e comparazione con altri regolatori come Banca D’Italia, Ivass e Consob. – 4. Conclusioni e proposte di soluzione. 1. Le società di calcio come impresa a tutti gli effetti Per ciò che il calcio rappresenta nell’immaginario collettivo, soprattutto per quanto si sente vivendo a contatto con i frequentatori di una partita di calcio allo stadio, è più diffuso il sentimento che una società di calcio sia una entità sportiva, ma non un’impresa vera e propria che produce ricavi, i quali vanno ben oltre quanto appare tangibilmente riferibile all’evento sportivo in sé della partita di campionato o della competizione internazionale, come la Champions o l’Europa League per esempio. Eppure, sebbene non da molto tempo, le società di calcio (in particolare quelle professionistiche) sono addirittura quotate nei mercati regolamentati; ed in Italia, per ora, lo sono solamente tre squadre, ovvero Juventus FC, S.S. Lazio e AS Roma, peraltro tutte organizzate in forma di società per azioni. La governance di queste società di calcio è esattamente identica a quella delle altre società quotate, pur appartenenti ad aree di business decisamente distanti dal calcio. Per meglio sottolineare tale affermazione, e per restare nel­l’ambito del contesto oggetto di disamina del presente scritto, basti pensare, ad esempio, alla governance ed alle modalità di funzionamento e di rispetto di leggi-regole da rispettare riferite ad uno dei principali sponsor della Federazione Italiana Giuoco Calcio, ovvero l’ENI, che è appunto una società quotata in borsa. Così come l’ENI, le società di calcio quotate, Juventus, Lazio e Roma, devono pertanto rispettare le norme che disciplinano il funzionamento delle società di capitali quotate, al di là di quelle che disciplinano le modalità di funzionamento di tutte le società di capitali, quindi redigere i bilanci in un determinato modo, adottare una corretta comunicazione finanziaria in sintonia con le norme ed i regolamenti Consob, e così via. Tuttavia non è che le tre società di calcio indicate, si lasci dire, possano essere ritenute “meno imprese” di altri soggetti economici solo perché il business che appare è il giuoco del calcio; né, tanto meno, queste tre possono essere intese “più imprese” delle altre società di calcio invece non quotate come loro. Ad avvalorare tale interpretazione è la composizione stessa dei vari ricavi realizzati dalle società di calcio, molto differenziati tra loro, sebbene tutti [continua..]

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